Venerdì 2 Novembre, ore 16:30-18:30
ATTENZIONE: POSTI DISPONIBILI ESAURITI
Cosa si può imparare dai videogiochi? E tramite i videogiochi?
Giocare è il nostro modo naturale di imparare, quello che usiamo nei primi anni di vita, con cui impariamo cose difficili come parlare o camminare. Con l’inizio dei cicli scolastici, il gioco però diventa una attività “del tempo libero”, di serie B, e sempre di più, crescendo, chi “perde tempo” a giocare viene guardato male.
Obiettivi:
Tra tutti i giochi, quelli con la reputazione peggiore sono sicuramente i videogiochi. Eppure da molti anni, studiosi di tutto il mondo stanno analizzando le potenzialità e la forza di impatto di questi media.
Attraverso l'analisi di casi reali, racconteremo e discuteremo di come il videogioco possa stimolare l'apprendimento (di nozioni come storia, biologia, scienze, e molto altro) e suscitare emozioni reali (come empatia o pietà) in grado di avere un impatto sulla vita reale. Parleremo anche di casi più controversi, e di se e come i videogiochi possano essere "pericolosi".
Il laboratorio combina spazio per la discussione, brevi input di teoria e una parte pratica, quindi siate pronti a giocare – anzi, se portate con voi un portatile aumenterete la possibilità di interazione e tornerete a casa con un piccolo omaggio!
Relatori:
Michele Di Paola
Ha studiato letteratura contemporanea, ma ha bilanciato trafficando con i computer da quando aveva 15 anni. Lavora come formatore e facilitatore in Italia e in Europa, con la sua organizzazione Spazio Giovani o come freelance, usando i metodi dell’educazione non formale.
In anni di attività ha creato programmi che hanno coinvolto centinaia e centinaia di giovani in attività di crescita personale, supporto ai propri pari, realizzazioni dei propri progetti. Ha poi messo questa esperienza a disposizione di adulti e insegnanti, progettando e realizzando percorsi specifici per loro.
Sviluppa esperienze formative che uniscono giochi all’aria aperta e tecnologie, e negli ultimi anni sta indagando ruolo e utilizzi possibili di giochi e videogiochi nella formazione e nell’educazione.
Sull’uso delle tecnologie a supporto della creatività digitale ha costruito nel 2014 l’agenzia formativa CampusLaCamilla, a Monza, e realizza numerosi corsi e laboratori in giro per l’Italia. Se si parla di Star Wars, gli brillano gli occhi, sempre e comunque..
Carmine Rodi Falanga
Dopo un master in economia aziendale, ha esperienza da giornalista, blogger, autore di libri e articoli. Lavora principalmente come formatore e consulente di educazione non formale e esperienziale, in Italia ed Europa. È cofondatore e Presidente della Cooperativa sociale Muovimente, a Viterbo, che si occupa di sviluppare attività educative e ambientali basate su narrazione e gioco intelligente.
È attivo come formatore nel programma Erasmus+ dal 2004 e i suoi campi di maggiore interesse sono media & comunicazione, sviluppo personale, storytelling e game-based learning.
Investe tutto il tempo che riesce a ritagliare da lavoro, vita personale e famiglia in film, serie tv, lettura e videogame, e considera tutto ciò “un necessario investimento nel suo aggiornamento professionale”. Ovviamente, non gli crede nessuno.
Il seminario si rivolge preferenzialmente a:
- Genitori con figli / figli che accompagnano genitori;
- Genitori senza figli al seguito;
- Insegnanti.
La partecipazione richiede il possesso di biglietto di ingresso a Lucca Comics&Games valido per il giorno in cui si tiene il seminario.