La Self Area è lo spazio che Lucca Comics & Games dedica al fumetto autoprodotto: un'area espositiva e performativa, dedicata a quelle realtà che creano e stampano i propri fumetti, libere dai freni settati dal mercato main-stream. Per il secondo anno la Self Area avrà come cornice il padiglione Caserma 1 in piazza della Caserma. Ricordiamo che la Self Area è a ingresso libero, cioè non necessita del biglietto della manifestazione per essere visitata.
Novità 2019: Bookshop Self Area
È uno nuovo spazio all’interno del padiglione Self Area che vuole accogliere e promuovere una selezione di pubblicazioni create da realtà piccole, medie e grandi che fanno parte del vastissimo universo dell’editoria indipendente. Visto il cambiamento radicale del circuito delle autoproduzioni avvenuto negli ultimi anni, Lucca Comics & Games dà ai visitatori del padiglione Self Area la possibilità di scoprire come sia possibile accostare e far convivere libri, stampe d'arte e fanzine. Un mix di realtà di qualità italiane e straniere raccolte da Inuit che rappresenta al meglio il panorama europeo attuale di microeditoria illustrata. Ecco i nomi: Edition 2024 (Francia), Etana (Finlandia), Fidele Editions (Francia), Flutiste (Francia), Fremok (Belgio), Icinori (Francia), Kus (Lettonia), Pelo Magazine (Italia), Peow (Svezia), Studio Pilar (Italia), Studio Rebigo (Italia), Squame (Italia-Francia), Tatanka Journal (Italia), Teiera (Italia-Spagna), Umprum (Republica Ceca).
Inoltre 6 autori provenienti da storici collettivi della Self Area (Guido Brualdi, La Came, Stefano Grassi, Francesco Guarnaccia, La Lois, Martoz) realizzeranno delle illustrazioni sul tema dell’autoproduzione che saranno stampate in Risograph creando così poster da collezione disponibili solo durante la manifestazione.
Il Bookshop Self Area ospiterà, oltre alle numerose pubblicazioni italiane e straniere anche 2 progetti i cui ricavati verranno devoluti in beneficenza.
- Kyoani - Il 18 luglio 2019 lo Studio 1 della Kyoto Animation è stato distrutto da un incendio doloso che ha provocato la morte di 35 dipendenti. Da un'iniziativa di Enrico Simonato e Livia De Simone è nato un art book commemorativo che coinvolge un gruppo di colleghi artisti. Lo scopo di questa iniziativa è donare il ricavato delle vendite alla Kyoto Animation e aiutare lo studio d’animazione giapponese nel suo cammino per risollevarsi.
- Esther - Un percorso artistico prematuramente interrotto da una malattia che non ha permesso ad Esther di esprimere appieno il suo riconosciuto talento. Per questo motivo i genitori intendono continuare a divulgare il suo lavoro promuovendo i suoi progetti editoriali e devolvendo i proventi in beneficenza.