David Lloyd, nato a Enfield nel 1950, inizia a lavorare nel settore editoriale a partire dalla seconda metà degli anni settanta, per le riviste Halls of Horror, TV Comic e per alcune testate della Marvel UK, come Doctor Who.
Nel 1982, Dez Skinn, fondatore del neonato magazine Warrior, gli commissiona una serie pulp e Lloyd, in coppia con Alan Moore (che di lì a poco avrebbe scritto anche Watchmen, una delle opere a fumetti più premiate di sempre) diede vita a V for Vendetta, con protagonista un terrorista anarchico che si muove nel setting di una Londra distopica governata da un regime pseudo-fascista. La maschera creata per il personaggio, e ispirata a Guy Fawkes, il cospiratore cattolico inglese che il 5 novembre 1605 tentò di far esplodere il parlamento inglese, è in breve diventata un'icona, segnando il successo dell'opera al punto da vederne realizzato un adattamento cinematografico nel 2005 con Natalie Portman a firma dei fratelli Wachowski (i creatori della trilogia di Matrix) e del regista James McTeigue, a cui è seguita l'adozione come simbolo di protesta da parte del gruppo degli indignidados, movimento di ribellione al capitalismo esasperato delle multinazionali e delle istituzioni finanziare.
Dopo V, nella seconda metà degli anni '80, Lloyd prestò il proprio talento a Constantine, il protagonista di Hellblazer, fortunata serie Vertigo a cui il regista Francis Lawrence dedicò un lungometraggio nel 2005 con Keanu Reeves nel ruolo principale. Da allora l'autore ha collaborato con le principali case editrici americane e straniere firmando, di recente, la graphic novel noir Kickback, scritta e disegnata per la casa editrice francese Editions Carabas, e l'antologia Materia Oscura (Nicola Pesce Editore).
Gio 31, 16.00, Chiesa dei Servi: showcase.