Giulio De Vita (Pordenone, 1971) esordisce a sedici anni nel campo della pubblicità, per approdare al fumetto nel 1993 con Lazarus Ledd (Edizioni Star Comics). La sua carriera lo porterà a esplorare tutti i settori dell'immagine disegnata. Infatti, oltre a Lazarus, arrivano le prime copertine per la Marvel Italia e inizia una collaborazione con il gruppo musicale degli 883, realizzando le copertine e i video dell’album La donna il sogno & il Grande Incubo.
Disegna gli storyboard per i videoclip musicali di Zucchero, Sting, Vasco Rossi (quest'ultimo diretto da Roman Polanski). Nel 2000 collabora al character design di alcuni personaggi del lungometraggio Aida degli alberi, diretto da Guido Manuli, e si consolida nel mercato fumettistico francese con Les ombres de la lagune, per la Soleil. Nel 2001, su testi di Giroud, realizza il secondo volume del Decalogo, della casa editrice Glènat. Tra il 2002 e il 2004 è ai pennelli sulla saga di Healer, edita da Le Lombard, casa per la quale lavora anche alla quadrilogia di Wisher. In seguito entra nello staff di Kylion, per Disney Italia, su testi di Francesco Artibani. Nel 2010 gli viene affidata la saga di Kriss de Valnor, les mondes de Thorgal, sempre per Le Lombard, che lo porterà a confrontarsi con Grzegorz Rosinski. Nello stesso anno, con il musicista Vittorio Centrone, presenta al Festival International de la Bande Dessinée d'Angoulême, lo spettacolo musicale Lemuri il Visionario.
Ven 1, 16.00, Chiesa dei Servi: showcase.