Da sempre, l’arte ha il compito di mediare la realtà che ci circonda attraverso gli occhi e le mani dell’artista. A volte le viene chiesto di più e di raccontare quello che non esiste, a quel punto, l’arte viene definita visionaria. E artisti visionari sono coloro in grado di farlo. Autori con il dono della visione che sanno mostrare quello che non c’è per renderlo reale ai nostri occhi.
Stephan Martinière è uno di questi visionari. E visionario è la parola più ricorrente con cui artisti di fama internazionale lo descrivono.
Un visionario è una persona capace di vedere più lontano degli altri nella dimensione dello spazio e del tempo. Costruire una visione significa, infatti, creare un immaginario originale e seducente, persuasivo quanto basta per farne un immaginario collettivo. Il talento straordinario di Martinière risiede proprio nella capacità di ambientare insoliti contenuti in una cornice dalle origini fantastiche, adagiandoveli poi con tale cura da convincere l’occhio di chi osserva che da sempre questi siano esistiti.
Mostra a cura di Roberto Irace, Silvia Bernardi e Antonio Rama
Luogo: Palazzo Ducale
Data: dal 19 ottobre al 3 novembre
Orari: dal 19 al 30 ottobre ore 9.00 - 13.00 e 15.00 - 19.00 / dal 31 ottobre al 3 novembre ore 9.00 - 19.00
Ingresso gratuito