"Non c’è stato un momento nel quale mi sia annoiato."
Intervista a Bruce Heard, Game Designer Guest of Honor 2013
A cura di Andrea D'Urso
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LG: Bruce, sei stato una delle stelle dell’edizione 2013 di Lucca Games. Come ospite d’onore hai potuto apprezzare sia il lato pubblico che il “dietro le quinte” della manifestazione. Un commento sulla tua esperienza qui?
BH: Penso che Lucca Games sia stata la miglior convention a cui io abbia mai partecipato. Ci sono un sacco di cose da fare e vedere lì, l’antica città di Lucca è splendida e lo staff della convention è stato eccezionale nel suo intento di trattar bene i suoi ospiti. La folla colorata dei visitatori, la vasta gamma di giochi e di intrattenimenti che offrite e la gentilezza di tutti quanti sono stati davvero emozionanti. Non c’è stato un momento nel quale mi sia annoiato. Sono stato anche immensamente contento di aver incontrato così tanti fan di Mystara e aver fornito loro altri spunti di divertimento. Devo anche ringraziarvi per le squisite attenzioni che mi avete riservato durante la mia permanenza. Congratulazioni per lo show ben riuscito!
LG: Essendo uno dei più grandi autori di GdR, hai viaggiato molto nel mondo, prendendo parte a molte delle più grandi convention ludiche. Quali pensi che siano gli aspetti chiave che caratterizzano Lucca Games?
BH: Il primo aspetto è la Lucca medievale e rinascimentale. E’ sicuramente vincente. Anche se qualcuno può vedere la necessità di spargere i padiglioni in posti diversi della città come uno svantaggio, io l’ho trovato gradevole, con o senza pioggia. Questa ambientazione d’altri tempi, eppure affascinante permette ai visitatori di scoprire al meglio l’antica città di Lucca. La quantità di persone in costume è sorprendente ed è divertente starle a guardare. La presenza, oltre ai temi di Lucca Games (GDR, boardgames,CCG, videogames, LARP ecc.), di quelli di Lucca Comics, il tutto completato da un focus su arte e film è inusuale e coinvolge un più ampio raggio di interessi.
LG: Durante i quattro giorni di convention hai incontrato il pubblico dei giocatori e appassionati italiani. Cosa pensi di loro? Quali pensi che siano la caratteristiche e gli aspetti che contraddistinguono il pubblico italiano?
BH: Sono dei tipi divertenti. La gente con cui ho avuto il piacere di stare in compagnia era appassionata, gioviale, entusiasta e molto amichevole. Quando si occupando di qualsiasi aspetto del loro hobby, vogliono farlo “con piacere”. Anche se danno il 120% dei loro cuori e delle loro anime, rimangono sempre rilassati ed aperti.
LG: Ora andiamo su un terreno più “tecnico”: cosa ne pensi delle condizioni del Gioco di Ruolo sia come hobby che come industria, sia in Italia che all’estero? Come pensi si evolverà la situazione?
BH: Posso solo giudicare dal punto di vista di qualcuno focalizzato sul vecchio gioco di D&D ed equivalenti. Ciò che è ovvio è che l’industria si è frantumata in così tanti editori indipendenti, che competono fra loro per quello che è ancora un mercato hobbystico del gioco, non un mercato di massa. Questo è stato possibile perché adesso è diventato facilissimo per ognuno (anche per me) che abbia un software decente realizzare materiali di gioco. L’avvento delle vendite su internet, degli e-book, del print-on-demand riempie un territorio che una volta era appannaggio esclusivo degli editori e distributori tradizionali. Ciò hai suoi pro e i suoi contro. Se da una parte offre una varietà maggiore, dall’altra sta diventando sempre più difficile trovare persone che condividano esattamente gli stessi interessi di gioco. Il mercato ha sempre alti e bassi. Con un eccesso di prodotti ultra specializzati sul mercato, i fan possono ritirarsi e raggrupparsi diversamente, almeno per un po’, finchè non si trova un equilibrio. La qualità (stile di scrittura, innovazione, presentazione grafica) così come la flessibilità saranno fattori che contribuiranno e tenere i giochi a galla come prodotti.
LG: Andiamo più nello specifico su di te: abbiamo riscontrato molto interesse per i tuoi nuovi progetti a Lucca Games, seguito da un quasi inesauribile successo su internet che ha riportato nuova attenzione sul mondo del GdR classico. E il futuro? Ci puoi anticipare qualcosa dei progetti che hai in corso?
BH: E’ troppo presto per parlare di questo. Fino alla stampa del primo episodio di Calidar, “In Stranger Skies”, è difficile per me valutare il suo successo a breve termine, e di conseguenza quello che potrebbero avere i suoi sviluppi a lungo termine. Le persone che hanno testato il progetto hanno dato pareri positivi. Essendo arrivato tardi nel mercato di oggi, e, da un punto di vista più comico, quasi un “resuscitato” dei giorni passati, ho sia svantaggi che vantaggi. Quali prevarranno è la grande domanda. Dovremmo rivedere questo faccenda fra sei mesi. In ogni caso, se davvero volete saperlo, questo redivivo duro a morire non ha intenzione di nascondersi per sempre nell’ombra.
LG: Avendo visto e sperimentato l’organizzazione di Lucca Games, hai suggerimenti da darci per le prossime edizioni?
BH: Non cambiare nulla che riguardi la manifestazione. Per adesso penso che siate degli assi in questo! La gestione della folla è apparsa piuttosto critica ma dubito esista la soluzione perfetta per questa sfida. Come ospite, mi sarebbe piaciuto avere avuto subito una mappa elettronica di Lucca e dei luoghi manifestazione. Non avendo confidenza con questo evento all’inizio e trovando le pagine web difficili di navigare (il fatto che fossero tutte in italiano mi ha procurato molte più difficoltà di quelle che voglio ammettere – immaginate qualcuno che non conosce per niente la lingua), una semplice mappa in PDF che riportasse tutti gli eventi avrebbe reso più facile afferrare gli ambiti e l’impostazione della convention prima dell’arrivo. Alla fine ho poi trovato questa mappa sul sito di Lucca Games, anche se ci ho messo un po’. Lo so, è un dettaglio – ma siete voi che me lo avete chiesto!
LG: Come ultima domanda, un classico: cosa raccomandi agli ospiti ed ai partecipanti della prossima Lucca Games? Ci sono dei suggerimenti che vuoi dargli?
BH: Andate e basta! Divertitevi. Non preoccupatevi dei dettagli. Assicuratevi di rimanere più a lungo della durata della manifestazione!