[clicca sull’immagine soprastante per vedere la cover integrale di Lucca the City of Games]
Lucca 1513: già in pieno Rinascimento le grandi famiglie amano il gioco intelligente. Appassionate di grandi storie dal vivo e romanzate, di giochi ruolo e da tavolo, si sfidano nella realizzazione dei palazzi più raffinati, nell’organizzazione di colorate feste ludiche e per la costruzione di un grande monumento, che deve diventare il simbolo della città: le Mura. Solo la famiglia più apprezzata in campo ludico potrà avere il dominio sui baluardi e le chiavi d’oro di Lucca the City of Games!
Lucca the City of Games racconta tutto questo. È un gioco che ha fatto strada, dal 2003, anno della sua prima versione, pubblicata in sette lingue diverse. È soprattutto lo splendido primo prototipo che il Concorso Gioco Inedito insignì della possibilità di essere pubblicato nel catalogo della Da Vinci Editrice, ma per i vent’anni di Lucca Games è stato oggetto di un interessantissimo restyling: la nuova pubblicazione, edita da dV Giochi, conterrà alcune riletture di meccanica a opera di Domenico Di Giorgio, Andrea Parella e Antonio Rama, e la revisione della veste grafica a opera di Andrea Guerrieri che ha dato una nuova lettura al progetto, al contempo spassosa ed elegante.
Per questo restyling, quale occasione migliore di un’edizione tutta… Questione di Stile? E anche l’anno non poteva essere migliore: nel 2013 ricorrono i dieci anni di talent scouting tra DV Giochi e Lucca Games con il Gioco Inedito, per costruire un vero portale d’ingresso nelle professioni creative; i vent’anni di Lucca Games, uno show ludico arrivato a essere il più importante festival della narrativa fantasy, del videogioco e dell’intrattenimento; i 500 anni delle Mura di Lucca, monumento unico al mondo.
Il nuovo gioco introdurrà i giocatori in un particolarissimo Rinascimento dove a sfidarsi non saranno le grandi famiglie della Repubblica di Lucca ma le gilde dei giocatori (ebbene sì, a Lucca i gamer esistono da 500 anni!…) e chi avrà allestito la convention più affollata, potrà fregiarsi del diritto di presidio sui grandi baluardi lucchesi. Che la disfida abbia inizio.