Nel duro confronto tra gli stati unionisti e confederati che, tra il 1862 e il 1865, precipitò gli Stati Uniti in una sanguinosa Guerra Civile, gli stati di confine fra le due fazioni furono quelli dove si combatté una lotta dura e spesso crudele, che coinvolse in un modo o nell’altro anche i civili. Nel Missouri e nel Kansas, dove la popolazione in parte era favorevole al Nord e in parte schierata con il Sud. lo scontro fu particolarmente aspro. Spuntarono gruppi di guerriglieri, nominalmente per sostenere le truppe regolari, formati da uomini spesso brutali che agivano attraverso agguati e scorrerie, incendiando case e fattorie, e uccidendo o torturando senza scrupoli anche i civili, se ritenevano che questi avessero da rivelare utili informazioni sugli avversari. Le bande più famose erano quella degli Jayhawkers, che si battevano per l’Unione, e quella del “generale” William Clarke Quantrill che, in nome della Confederazione degli stati del Sud, si dedicava volentieri anche alle rapine alle banche e agli assalti ai treni unionisti. Ai suoi ordini c’erano anche i fratelli Jesse e Frank James.
Alla fine della guerra civile, con la vittoria dei nordisti, Jesse James insieme alla sua banda rimase in attività, in quanto voleva vendicare le violenze subite dalla sua famiglia e non intendeva rassegnarsi al dominio unionista. Almeno all’inizio. Rapinò diverse banche in vari stati (Mississippi, Missouri, Kentuchy, Jowa, Texas, e Minnesota) e si dedicò con successo all’assalto ai treni che portavano valori, acquisendo presso gli abitanti degli stati del sud la fama di un Robin Hood.
Ma col tempo tutti capirono che Jesse, suo fratello Frank, gli amici d’infanzia Cole, Jim e Robert Younger e gli occasionali compagni che si aggiungevano per questo o quel colpo erano diventati ormai dei semplici banditi, abbandonando ogni risvolto politico della loro azione. E anche gli amici gli voltarono le spalle.
A Norhfield ci fu la svolta che avviò l’inesorabile fine della banda. Qui il tentativo di rapinare la First National Bank of Northfield ad opera dei due James, dei fratelli Junger, di Charlie Pitts, Bill Stiles, e Clell Miller finì in tragedia per la banda, anche perché alcuni di essi si erano sbronzati. Quando si avvicinarono alla banca, la popolazione aveva già intuito dal loro atteggiamento che quegli stranieri avevano cattive intenzioni e andarono ad armarsi. All’interno, il cassiere si rifiutò o non fu in grado di aprire la cassaforte e i banditi lo uccisero a sangue freddo. Poi, visto che l’azione era fallita, arraffarono qualche sacco di nichelini e si precipitarono fuori, ma qui furono accolti dal fuoco dei cittadini armati. Miller e Stiles rimasero uccisi, mentre tutti gli altri membri della banda furono feriti.
Il display è liberamente ispirato a questo avvenimento.
Testo: Renato Genovese
Miniature Dixon: Tommy Nicosia (e Renato Genovese)
Realizzazione terreno ed elementi scenici: Alberto Cecchetti
Montaggio edifici: Stefano Dei Rossi