Venerdì 31 Ottobre, ore 11:00- 13:00
Mostrare il procedimento creativo che sta dietro al concepimento di un soggetto Sci-Fi (mech, astronave, personaggio), avvalendosi di slides fotografiche che mostrano l’evoluzione dell’idea che, partendo da schizzi veloci, si trasforma in disegno, illustrazione ed infine scultura.
Questo l'obiettivo dell'incontro con Luca Zampriolo, una panoramica sulle tecniche di disegno, scultura, modellazione tradizionale, materiali e tecniche di colorazione del modello finito.
Luca Zampriolo (Mantova, 29 Ottobre 1975) è uno dei maggiori artisti italiani nel campo del fantastico e del fantascientifico in particolare.
Già in tenera età tenta di realizzare i sui primi “mostri” e astronavi con Pongo, Das e Lego, ispirato dai classici della fantascienza e da artisti come Syd Mead, Chris Foss, Ron Cobb e Giger, le cui opere trovava sulle riviste del padre Giorgio.
Diplomatosi in pittura all’Accademmia di Belle Arti di Bologna, mantiene negli anni la passione per questo genere e conosce i lavori di altri designer e scultori.
Nel 2005 apre Kallamity e da quel giorno disegna, progetta e produce prototipi e modelli per sé e per ditte come Rackham, Dust di Paolo Parente, Heavy Gear, MechaWorkshop, Industria Mechanika e i suoi lavori vengono pubblicati su riviste come ModelTime, HobbyWorld, Wired Magazine, ecc..
Nel 2011 presenta in anteprima a Lucca Comics il suo primo libro “ABAKAN 2288, Kallamity’s World of mecha Design part1 “, edito dalla Design Studio Press, casa editrice americana specializzata in Concept Design e guidata da Scott Robertson.
Tra il 2011 e il 2014 presenta il libro nelle principali mostre mondiali come il Wonder Festival a Tokyo e il ComiCon di San Diego e lavora per Dreamworks Animation (Los Angeles, California) e Oktobor Animation (Auckland, New Zealand).
La seconda parte dell'opera, già annunciata, è prevista per il 2015.