Nasce nel 1967 a Montpellier, Francia, ed è considerata tra le migliori disegnatrici francesi in attività. Da ragazza studia filosofia, ma ben presto esplode il suo talento straordinario per il disegno. Ha 21 anni ed è solo al terzo anno dell’Accademia di Belle Arti quando vince l’Alph Art Avenir del Festival di Angoulême, il premio destinato ai migliori nuovi talenti della scena internazionale. Siamo nel 1989 e lo stesso anno viene inevitabilmente notata dai grandi editori. Contattata da Guy Delcourt, patron dell’importante etichetta editoriale, inizia a pubblicare i primi lavori professionali, ma la consacrazione non tarda ad arrivare. Nel 1990, assieme a Christophe Gibelin, suo compagno di studi all’Accademia, pubblica il primo volume de Le luci dell’Amalou (in Italia per Editoriale Cosmo) la saga fantastico/avventurosa che l’ha resa famosa in tutto il mondo e che si è sviluppata in cinque libri complessivi fino al 1996. Da qui in avanti la sua carriera decolla fra collaborazioni con Warner Brothers, case di produzione di videogiochi, senza rinunciare all’amore per il disegno che la porta a pubblicare negli anni meravigliosi libri d’illustrazione come Iguana Bay, Desk, Aphrodite.