Nato a Roma il 3 marzo 1966, Claudio Castellini è un veterano del mondo del fumetto internazionale. Esordisce alla Sergio Bonelli Editore con Dylan Dog e si occupa della creazione grafica di Nathan Never, del primo numero e delle copertine. Nel 1993 Inizia la collaborazione con la Marvel comics illustrando le cover di Fantastic Four Unlimited ed un graphic novel di Silver Surfer su testi di Ron Marz, Dangerous Artifacts. È la definitiva consacrazione: è il primo autore italiano a lavorare per la Marvel, pioniere della futura invasione italica del mercato americano, e per quest'opera vince il premio Yellow Kid a Roma nel 1995. Continua con il crossover Marvel vs. DC, best-seller dell'anno, e con storie e numerose copertine delle principali icone del fumetto americano, come Spiderman e Conan. Collabora anche con la Dark Horse realizzando Predator: Demon’s Gold, candidato al prestigioso Eisner Awards nel 1998, ed una storia di Darth Vader intitolata Extinction per la collana Star Wars Tales. Nel 2001 disegna per la DC la ministoria The Call di Batman Black&White e nel 2003 torna alla Marvel per realizzare la miniserie di successo Wolverine: The End con Paul Jenkins. Diventa il copertinista ufficiale della serie Batman: Gotham Knights e disegna varie cover per la testata Superman/Batman e Countdown to Final Crisis. Per la Wildstorm disegna copertine di Thundercats, Robotech e il volume The Many Worlds of Tesla Strong di Alan Moore. Il suo ultimo impegno con la DC riguarda una miniserie di Superman scritta da Marv Wolfman ed ancora inedita.