Gli anni Sessanta hanno portato nel fumetto italiano autentiche rivoluzioni. A partire dalla nascita di Diabolik e dalla comparsa dei fumetti neri e del formato tascabile sino all’avvento del fumetto erotico. Ma altri due avvenimenti hanno segnato la storia del fumetto nel nostro paese: la nascita di “Linus”, con la conseguente consapevolezza del ruolo e dell’importanza delle strisce disegnate come medium dotato di una sua rilevanza culturale e l’avvento del Salone Internazionale dei Comics che, nato a Bordighera nel 1965, fin dall’anno successivo si sposta a Lucca.
Il progetto Banghete 2015 prevede una nuova modalità di presentazione. Non più singoli incontri nell’arco di tutta la manifestazione ma un singolo convegno che li raduna tutti in una sola giornata (il giovedì di apertura della fiera), con i singoli interventi predefiniti in un programma ben concertato con argomenti specifici per ogni relatore e un dibattito finale. A partecipare alle attività saranno autori di fumetti, esperti del settore, giornalisti e accademici. E non mancherà la lectio magistralis.
Il tema di questo convegno è sostanzialmente uno, al quale però ne fanno capo altri tre, collaterali e che devono afferire a quello principale che è il cinquantennale della nascita di Linus e la sua importanza nello sviluppo del fumetto italiano.
Gli altri due sono: il fumetto nero, il fumetto erotico tascabile. A questi si aggiunge una puntata “anticipatrice” di Lucca 2016, ovvero la nascita del Salone e poi di Lucca Comics e l’importanza di questo evento.