Immagine © Erika Fava
Roberto Recchioni, romano, classe 1974, è sceneggiatore e soggettista per il fumetto e il cinema, illustratore, critico, personalità web.
La sua principale occupazione è l’arte sequenziale ed è stato definito “la rockstar del fumetto italiano”. Ha scritto personaggi iconici come “Tex”, “Diabolik” e “Topolino” e ha creato “John Doe” (insieme a Lorenzo Bartoli), “Battaglia”, “Detective Dante”, “David Murphy: 911”, e la serie di “Orfani” (insieme a Emiliano Mammucari).
Da alcuni anni cura “Dylan Dog”, la creatura di Tiziano Sclavi pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore, e si è occupato per le Edizioni Star Comics della collana “Roberto Recchioni presenta: I Maestri dell’Orrore”, la più fedele trasposizione a fumetti di alcuni classici horror.
Ha pubblicato il suo primo romanzo young adult “La battaglia di Campocarne” con Mondadori, lo scorso novembre. “Mater Morbi”, “Chambara – La via del samurai”, “Asso”, “Ammazzatine”, “Le Guerre di Pietro”, “Ucciderò ancora Billy the Kid” sono le sue graphic novel.
Si è occupato dell’ideazione, della sceneggiatura e della realizzazione di “Lo chiamavano Jeeg Robot”, fumetto ispirato all’omonimo film, pubblicato come allegato de “La Gazzetta dello Sport”.
Ha una grande passione per i videogiochi, l’hard rock e correre in moto.