Gold, oro, è il tema scelto per i 50 anni di Lucca Comics & Games, ma gold potrebbe essere anche l’oro dei corsari della baia indipendente, dove la ricchezza si calcola in idee anziché in dobloni.
Vediamoli allora questi indipendenti.
Lo spazio più vasto è quello dell’Area Autoproduzione, circo itinerante fondato e guidato dal carismatico Angelo Porazzi, che si sposta di manifestazione in manifestazione rinnovandosi ad ogni passo e mostrando al pubblico sempre nuovi giochi, nuove idee e nuovi autori.
Fedeli negli anni, alla manifestazione come all’ambientazione, i membri Mutant Chronicles Italian Club, che ha da oltre dieci anni continua a supportare con entusiasmo un’ambientazione che sembrava destinata a scomparire verso la fine degli anni ’90 e che invece nell’ultimo lustro ha riguadagnato nuova vita e nuovi appassionati.
Tra i veterani di Indipendence Bay anche Serfergiochi, editore pescarese che ogni anno viene a Lucca per intrattenere il pubblico con i suoi nuovi giochi da tavolo e di carte.
Fan sfegatato anche Tommaso Bonetti, autore ed editore di Ready to Rock, il primo party game ambientato ad un concerto rock, tra Headbangers, Flashing Tits e Body Surfing. Per lui gold potrebbe anche rimandare al disco d’oro.
Accanto a Ready to Rock troviamo gli olandesi Bum van Willigen e Trudy Bax che da anni girano per l’Europa portando Balance Games, un eccitante gioco che combina fortuna, coraggio e giudizio strategico.
Niente più baseball alle olimpiadi e quindi niente medaglia d’oro per lo sport del batti e corri, ma con Board of Dreams di Marco Pieri, sarà possibile simulare partite di baseball sui tavoli di Indipendence Bay.
Più recente, ma non nuovo, il duo The Evil Company - Dicegames Italia: il primo è un gruppo di creativi, dai fumettisti ai doppiatori, dagli illustratori agli attori e altro ancora, che compie sei anni di vita e si presenta a Lucca Games con più di 10 progetti autoprodotti. Il secondo invece è il più grande canale YouTube italiano sui giochi di ruolo, che a Lucca Games organizzerà anche la finale delle Ruolimpiadi.
Ci vediamo ad Indipendence Bay, la baia dorata degli autoproduttori!