Originario della provincia di Niigata, Keisho Ohno inizia a suonare lo tsugaru shamisen (strumento tradizionale nato ad Okinawa 400 anni fa e diffusosi poi in tutto il Giappone attraverso Osaka e Edo – Tokyo), all’età di otto anni, guadagnandosi, già a 14 anni, il titolo di “discendente della scuola Chikuzan Bushi”, riconosciuta dal grande maestro e compositore Takahashi Chikuzan, tra i fondatori dello stile tsugaru del tradizionale strumento. Il suo motto? Rispettare la tradizione musicale, infrangendola.
Nel 2006 Ohno è il primo musicista di tsugaru shamisen della storia a esibirsi in uno dei più grandi eventi live al mondo, il festival americano “SXSW”, per poi completare con successo il suo tour negli Stati Uniti. Il debutto discografico avviene l’anno successivo con “Shamisen-kon ̶ Shami Spirits”, seguito dal secondo album, “Samurai”, nel 2008, anno che segna anche il suo primo tour europeo. Oltre agli USA, ha infatti al suo attivo concerti in tutto il mondo, a cominciare da Francia, Belgio, Olanda, Germania, Spagna, Portogallo fino all’Algeria, all’Etiopia, all’Arabia Saudita e al Brasile.
In Italia per la seconda volta dopo l’esibizione all’EXPO di Milano 2015, a Lucca presenta un assolo e una collaborazione estemporanea con l’artista di shakuhachi Yosuke Irie. Ecco le date:
Sabato 29 ottobre, ore 19.00 – Auditorium Chiesa di San Francesco
Domenica 30 ottobre, ore 18.00 – Japan Stage, Japan Town
Il concerto è promosso dall’Ambasciata del Giappone e dall’Istituto Giapponese di Cultura in Roma nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia.