Giuseppe Lippi è nato nel 1953 a Stella Cilento (SA), è vissuto a Napoli (1958-71), si è laureato in lettere a Trieste (1977) e nella stessa città ha collaborato con il quotidiano “Il Piccolo” e il Festival internazionale del film di fantascienza (1976-1977). È attivo in campo editoriale dal 1977.
In quell’anno si è trasferito a Milano impiegandosi alla Armenia Editore: qui, oltre a coadiuvare Vittorio Curtoni nel quotidiano lavoro redazionale, ha diretto le sue prime collane di narrativa fantastica: “I Libri di Robot”, “I libri della paura”, “Psyco”. Nel ’79 Lippi è uscito da Armenia e ha cominciato un'intensa attività di traduttore per Mursia, Arnoldo Mondadori Editore e altri.
Nel periodo 1980-1998 ha lavorato in sintonia con i responsabili degli Oscar Mondadori Glauco Arneri, Ferruccio Parazzoli e Leone Buonanno, curando le collane Oscar fantascienza, fantasy e horror.
Tra il 1989 e il 1992 ha realizzato, per gli Oscar Mondadori, un'ampia edizione di “Tutti i racconti” di Howard Phillips Lovecraft (quattro voll.) che è stata poi revisionata e ripresentata al pubblico in volume unico (2015). Dal 1990 al 2018 è stato curatore del mensile “Urania”, sempre per Mondadori. Ha pubblicato con Gammalibri una “Guida alla fantascienza” (1978) scritta con Vittorio Curtoni e con Mazzotta un volume sulle illustrazioni di Virgil Finlay, “Bellezza, terrore e fantascienza” (1980). Nel 2008 è uscito per Le Mani lo studio “2001 Odissea nello spazio: dizionario ragionato”. Nel 2015 appare, per Profondo Rosso, “Il futuro alla gola: una storia di “Urania” dagli anni Cinquanta ad oggi”.
Ha tenuto rubriche di recensioni e novità editoriali su “Linus”, “Il Piccolo”, “Letture” e “L’Indice dei libri del mese”, nonché sui Magazine di Sergio Bonelli Editore.