Antonio Ciocca. Circa trent'anni fa, quando aveva 14 anni, timido e introverso adolescente scoprì la mitica scatola rossa di Dungeons & Dragons. Da quel momento i giochi di ruolo e da tavolo sono diventati la sua chiave per costruire relazioni forti e durature. Le sue amicizie sono nate attorno a tavoli sopra i quali poggiavano dadi, pedine e si narravano epiche avventure tra imprecazioni e risate.
Crede nella cultura ludica e nella promozione della sua diffusione. Coordina la manifestazione ludica Treviglio in Gioco, giunta alla sua quarta edizione ed è Game Trainer certificato presso il Centro Studi Erickson.
Attualmente come educatore all'interno della scuola, con minori in situazioni di disagio, utilizza il gioco come uno strumento capace di creare un clima sereno di confronto e il dialogo.
Alla passione dei giochi di ruolo e i giochi da tavolo, si è affiancata quella per il game design.
Grazie alla collaborazione con Tambù, “No Draw” è il suo primo gioco a lasciare il cassetto delle idee e porta con sé l'amore di Antonio per i giochi e tutto ciò che hanno significato per lui.