La sua attrazione per il misterioso e per le culture antiche ha spinto Francesco Angelini a intraprendere la carriera di archeologo. Durante i suoi studi ha conosciuto lo sterminato universo della grafica 3D alla quale si dedica e che oggi è divenuta, dopo anni di applicazione, la sua professione con particolare riguardo per l’ambito della simulazione di volo.
Dalla più tenera età, però, la sua passione più profonda resta il GDR, che per lui rimane sempre un pensiero fisso, fino a decidere di accettare l’offerta di un vecchio amico, Matteo Pettinari, che gli chiedeva di aiutarlo a mettere le mani su un intrigato racconto di viaggi nel tempo, antichi artefatti e scontri interdimensionali che, nel giro di duri anni di lavoro, ricerca e playtest, si è sublimato nella pubblicazione del suo primo gioco edito: “Cabal”.
Attualmente collabora con il collettivo creativo Crimson Lodge che, tra le varie cose, si occupa dell'espansione del mondo di Cabal.