Emanuele Manfredi, classe 1972, manifesta la sua passione per il disegno sin dall’adolescenza dedicandosi all’arte da autodidatta. Nel 1992 conosce i ragazzi dello staff di “2700”, una serie fantasy molto innovativa, con i quali inizia a frequentare il mondo del fumetto. “2700”, “Vorodin”, “La Sindone, una storia lunga 2000 anni” sono i fumetti per i quali collabora come disegnatore.
Nel 1999 insieme a 3 suoi colleghi e amici fonda la casa editrice Edizioni Orione per la quale, oltre al disegno di alcune storie e delle copertine, firma i soggetti e la creazione delle testate e alcune sceneggiature: “Ares”, “Warlords”, “Klaus il principe dei non morti”, “Von Ryan” e “Harmoran”. Nel 2004 supervisiona e illustra, insieme ad altri colleghi, un racconto illustrato dal titolo “Un leggero fruscìo tra le foglie”.
Nel 2001, per l'Idea-Libri, supervisiona un volume di illustrazioni su “Il Signore degli anelli”. Nel 2004 comincia la collaborazione con il Generale Amoretti, colui che scoprì la scala di Pietro Micca, partecipando nel 2006 alla mostra “Torino 1706, l’alba di un regno” e appassionandosi al mondo dell'uniformologia sabauda del '700 e dell'800.
Negli ultimi anni, in seguito agli studi sul mondo creato da Tolkien, viene portata avanti una collaborazione con varie associazioni culturali Tolkieniane Italiane tramite una mostra itinerante per la quale è stato pubblicato il catalogo "Draghi e Magici Anelli" Le opere di Manfredi sono presenti al Museo civico Pietro Micca e dell'assedio di Torino del 1706, al MUFANT, Museo del Fantastico e della Fantascienza di Torino e nella collezione tolkieniana del Museo Greisinger di Jenins, in Svizzera.