Giovanni Bosio è un modellista e miniaturista della prima ora, infatti alla tenera età di 13 anni fece il grande passo dai mattoncini Lego ai primi kit scala 1:72 di modellismo militare; da lì poi, passando per i primissimi quaderni modellistici di François Verlinden, apprese l’arte del diorama militare scala 1:35.
Ora, dopo una carriera modellistica ad oggi di 26 anni, Giovanni si è convertito al Fantasy e allo Shi-Fi, prediligendo miniature e mezzi. Negli ultimi anni ha trasformato la sua passione primigenea in un lavoro ed è conosciuto dai più come Il Nano Nefasto Painting Studio, dipingendo e creando su commissione sia per privati collezionisti che per aziende operanti nel wargaming 3D.
È nota la sua attuale collaborazione con la Megalith Games per la realizzazione delle boxart inerenti il gioco fantasy/mitologico “GodSlayer Rise of Legend”, con la Urban Mammoth per il gioco “Age of Tyrant”, con la Maki Games per la realizzazione pittorica delle boxart inerenti il loro sistema modulare di elementi scenici shi-fi e la precedente con la Spartan Games per cui ha sviluppato pittoricamente tutta la gamma di “Dystopian War”, buona parte di “Firestorm Armada” e “Uncharted Sea” e i primi prototipi di “Dystopian Legion”.
Il Nano Nefasto vanta di esser stato uno dei pionieri dell'utilizzo dell'aeropenna nella realizzazione delle miniature, credendo in questo mezzo anche in tempi in cui era visto come un metodo poco ortodosso; ad oggi la larga diffusione anche tra i più estremisti del pennello dà ragione alla sua lungimirante intuizione.
La sua produzione è eterogenea e interessante, in quanto il suo stile pittorico risente pesantemente dell'imprinting storico militare nelle tonalità cupe e nel realismo dei weathering, anche sui soggetti più fantasiosi.
La sperimentazione e l'apprendimento di nuove tecniche sono da lui considerate un dogma imprescindibile in quanto anche dopo quasi trent'anni di carriera è convinto che: “Non s’è mai finito d’imparare... Mai!”.