POSTI DISPONIBILI ESAURITI - ISCRIZIONI CHIUSE
Domenica 3 Novembre, ore 11:30 - 13:30
La storia del Gioco di Ruolo ci insegna ad ascoltare la moltitudine di voci giocanti che resero possibile l’ampliamento da fenomeno di nicchia a passione su scala internazionale. Donne, soggetti LGBITQ+, persone non bianche, migranti, hanno sempre fatto parte della community, evidenziando contraddizioni e problematiche superabili (e a volte superate) grazie alla loro azione in gioco.
Attraverso l’analisi storica e antropologica del Gioco di Ruolo, le sue varie forme e i suoi vari sviluppi, emergono caratteristiche discriminatorie intrinseche per determinate identità non aderenti alla norma sociale della cultura dominante. Questa esclusione è determinata da una distorsione, un bias, interno alla produzione di molti giochi di ruolo, alle loro meccaniche ed alla loro ambientazione. Un bias che nasce e si riproduce attraverso forme parallele all’evoluzione dello Stato Moderno, alle sue esigenze di “numerificare ed enciclopedizzare” corpi e menti, un’esigenza che viene trasmessa alle forme del gioco ed alle sue ramificazioni.
Dalle azioni di risposta al controllo dei corpi in-game emergono anche forme di resistenza alle discriminazioni, resistenze già presenti nelle prime produzioni ludiche, e che influenzarono in maniera decisa le produzioni successive, attraverso l’uso di un bias partigiano in grado di portare a galla le comunità giocatrice degli “altri e delle altre”.
L’obiettivo dell’educational è mettere a critica le discriminazioni per superarle con l’azione creativa e collettiva all’interno delle forme di Game Design, professionale, amatoriale o indipendente.
Relatrice:
Marta “Martu” Palvarini, giocatrice, Game Designer indipendente, si occupa di ricercare le diverse forme storiche del Gioco di Ruolo.
Cofondatrice e editor della neonata casa editrice Asterisco Edizioni, coniuga l'attivismo LGBIT con l'editoria indipendente. Collaboratrice della Libreria Antigone tiene corsi di formazione su Cultura Geek, mondo digitale e panorama Nerd. Ha scritto per Communia Network di urbanistica, biotecnologia, ecosostenibilità e femminismi.
Di recente ha tenuto delle lecture alla NABA Milano nel corso di Culture Digitali su Bias, Gamificazione e Identità.
Il seminario si rivolge a:
- Giocatori di Ruolo
- Game Designer di GdR, professionali o amatoriali
- Ricercatori nel campo dei Game Studies
- Giornalisti ludici e videoludici
La partecipazione richiede il possesso di un biglietto di ingresso a Lucca Comics&Games valido per il giorno in cui si tiene il seminario. Il possesso di abbonamenti "Level Up" fornisce priorità nell'iscrizione, ferma restando la necessità di soddisfare i requisiti per partecipare.