Nessuno come Leiji Matsumoto ha incarnato i valori profondi del Giappone degli anni '70, trasformandoli in narrazioni e personaggi che si sono impressi indelebilmente nell'immaginario collettivo, non solo nipponico; neanche Go Nagai, che pure negli stessi anni imperversava in TV con “Mazinga” e gli altri “robottoni”.
Le lunghe saghe spaziali di Matsumoto sono in primo luogo dei racconti morali: la comunità ideale a bordo della “Corazzata Spaziale Yamato” (1975) riscatta con il suo spirito di sacrificio la sconfitta del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale; l'apparentemente anarchico “Capitan Harlock” (1977) propone a sua volta, sulla sua astronave Arcadia, un modello di comunitarismo ideale contrapposto a una Terra in preda all'edonismo e al consumismo del boom economico; infine il romanzo di formazione “Galaxy Express 999” (ancora 1977) racconta il viaggio di un ragazzo che, guidato da una donna che gli fa da madre e da prima, irraggiungibile, amante, matura e trova finalmente il suo posto nel mondo. Ad accomunare queste narrazioni un’insopprimibile fascinazione per lo spazio, che non ha paragoni in “space opera” occidentali come “Guerre Stellari” e “Star Trek”.
La mostra, in cui si potranno mirare 40 dei suoi originali scelti per i suoi fan italiani (tra cui alcuni realizzati di recente appositamente in occasione di questa sua visita), che Lucca Comics & Games dedica a Leiji Matsumoto non è solo il doveroso omaggio a un grande autore: è anche ritrovare un pilastro del nostro immaginario, riconoscere una parte di noi stessi.
Luogo: Palazzo Ducale - Lucca
Data: dal 13 ottobre al 4 novembre 2018
Inaugurazione: sabato 13 ottobre
Orari: dal 13 al 29 ottobre, lunedì al venerdì ore 15.00-19.00, sabato e domenica ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00 / dal 30 ottobre al 3 novembre, ore 9.00-21.00 / 4 novembre, ore 9.00-19.00
Ingresso gratuito